Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Lavora il campo dietro casa e trova una bomba inesplosa

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TrevisoSan Biagio di Callalta

Trova una bomba inesplosa della prima guerra mondiale nel campo dietro casa. E’ successo mercoledì scorso a Fagarè della Battaglia. A fare l’inaspettata scoperta è stato un contadino che cura e gestisce il campo di proprietà della famiglia che abita in via della Battaglia, vicino al fiume Piave. “Mercoledì verso l’ora di pranzo, il contadino che lavora la terra del nostro campo a coltivazione biologica di barbabietola da zucchero, dietro casa, mi ha chiamata allarmato, dicendo che mentre era all’opera con le macchine ha sentito dei rumori strani”, racconta Alessia Finazzi, originaria di Treviso, che da 10 anni abita a Fagarè con la famiglia. “Una volta spento il mezzo ha controllato che cosa fosse successo e si è imbattuto nello strano oggetto. Incredulo, si è accorto che davanti a lui c’era una bomba di circa 40 centimetri”. Preoccupata, visto che la donna ha anche una figlia piccola, ha subito chiamato i carabinieri di San Biagio di Callalta. “Non sapendo come comportarmi con una bomba in giardino ho avvisato i carabinieri. Sono arrivati subito. Per prima cosa hanno controllato che la bomba fosse tutta intera e chiusa, quindi inesplosa – spiega Alessia – Poi, con grande cautela, l’hanno spostata in un luogo sicuro, dove nessuno possa accedere, a circa 80 metri da casa mia. Mi hanno detto che dovrebbe risalire alla prima guerra mondiale – dice – e mi hanno assicurata che io e la mia famiglia siamo al sicuro anche se dovesse accidentalmente esplodere. Io sinceramente non sto molto tranquilla, anche perché questa zona – lungo la golena del Piave – è frequentata dai cacciatori”. I Carabinieri hanno sotterrato la bomba inesplosa in una zona di sicurezza, segnalando e delimitato l’area. “Mi hanno comunicato che, dopo la loro segnalazione, ci vorranno almeno 2-3 mesi prima dell’intervento da parte degli artificieri per portarla via e farla brillare. Non credo che l’ordigno dopo tutti questi anni si metta in azione proprio adesso, ma non si può mai sapere”.

Foto-Fonte: http://www.oggitreviso.it/lavora-campo-dietro-casa-trova-una-bomba-inesplosa-218098

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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