Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

landmine blast

Categories: Editoriali,ultime

A kid, resident at Nyala, finds a “strange and funny” object, while he was walking nearby an ex muntion storage.  He knees and takes the mysterious object, composed of electric cables. Radio Dabanga tells that our hero would like to remote those little colourful cables. Red, black, gree, it is not a movie, not a parody, it is a tragedy. And he does it. He removes the copper cable and the device explodes. The little victim is transferred in the hospital with severe injuries, hands without fingers and a face disfigured by a funny object taken by chance and curiosity. S.J.A.L.

Fonte: dabangasudan.org

Sudan-Darfur

Un ragazzino residente a Nyala mentre è in cammino nei pressi di un ex deposito di munizioni trova, a suo pensare, un oggetto “strano” si china, raccoglie ed osserva il “misterioso” arnese munito di fili elettrici. Il bambino vorrebbe scalzare, estrarre quei cavetti colorati, racconta Radio Dabanga. Filo rosso, nero, verde, non è un film, non è parodia, per il piccolo è una sua tragica realtà. Il bimbo estrae la cordicella in rame, l’ordigno detona. La piccola vittima è trasportata presso l’ospedale di  Nyala con gravissime ferite a mani prive di dita ad un viso trasformato dall’esplosione di quello “strano” oggetto trovato e raccolto per caso e curiosità.

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