Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

La vita in un cammino

Categories: Editoriali

di Simona Cicioni

La testimonianza e l’esperienza di Franco Leoni Lautizi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto grazie al sacrificio di sua madre, sono diventati un cd prodotto dalla Sezione riminese dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. La Sezione di Rimini è infatti particolarmente impegnata nella difesa e trasmissione della conoscenza storica e sensibilizzazione delle nuove generazioni attraverso la realizzazione di seminari di formazione e attività di educazione alla pace, rivolte alle scuole e alla società civile. A tal fine, la Sezione svolge una intensa attività di testimonianza sulle stragi nazifasciste, avendo come interlocutori privilegiati i più giovani, poiché il cambiamento sociale passa tra le nuove generazioni attraverso la diffusione di valori quali la solidarietà, la condivisione il rispetto, la tolleranza. Testimone d’eccezione è Franco Leoni Lautizi, sopravvissuto alla strage di Montesole e consigliere provinciale della Sezione di Rimini. Creando una forte empatia, Franco Leoni in ogni incontro rimarca la discrepanza di come le giovani generazioni di oggi vivano la loro vita dettata dalla aleatorietà dei social, come direbbe Umberto Eco, “costretto in un eterno presente” e l’incubo della ferocia di quei giorni e che ancora lo perseguita giornalmente. Franco Leoni ha scritto “Mia Madre”, poesia in memoria della propria madre Sassi Mari Martina, la quale in procinto di partorire lo ha protetto col proprio corpo dalle mitragliate tedesche, lasciandolo ferito e motivo di orgoglio per lui, perché posta dal comune di Marzabotto all’inizio del sentiero di Cà Dorino, che porta al rifugio di Monte Sole. Proprio a partire da questo lavoro e da questa sensibilità è nato il cd La vita in un cammino ispirato alla storia di Franco Leoni Lautizi, un racconto dello scrittore Rodolfo Tabasso e  registrato presso SERMIG-Arsenale della Pace di Torino. Il progetto nasce come strumento didattico non solo per preservare la testimonianza di Franco Leoni, ma anche per ampliare ancora di più il raggio di azione del racconto della vicenda, che Franco porta instancabilmente di fronte a migliaia di ragazzi da anni. Il cd è infatti un output del progetto “Vittime civili di guerra. Strumenti per una didattica della pace e della cittadinanza globale”, il cui trailer e testo del racconto sono scaricabili dalla piattaforma didattica www.anvcgdidatticaperlapace.it progettata dalla Sezione di Rimini e per la quale ha ottenuto il sostegno della Regione Emilia Romagna. Alla presentazione on line del cd “La vita in un cammino”, del 26 febbraio 2021, live trasmesso dalla pagina Facebook della Sezione di Rimini, con cross posting sulle pagine Fb ufficiali di SERMIG-Arsenale della pace e Rimini Social, sono intervenuti il protagonista Franco Leoni Lautizi, il vicepresidente nazionale ANVCG Michele Corcio, la consigliera nazionale Cenci Marialuisa, l’assessore al bilancio e programmazione economico-finanziaria della Regione Piemonte Andrea Tronzano, la  consigliera del Comune di Trofarello-Torino Paola Bertelle, l’autore del racconto Rodolfo Tabasso e il direttore artistico del Laboratorio del suono-SERMIG Mauro Tabasso. La presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Emma Petitti, che doveva partecipare alla diretta ma improvvisamente chiamata a Roma per impegni istituzionale, ha voluto comunque essere presente inviando il suo intervento, che è stato letto dalla presidente Cenci. Chi volesse l’invio del file vocale, può contattare la Sezione di Rimini alla email info@anvcgrimini.it

ANVCG_evento_4 (004)Leoni-Cenci

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