Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

La città si ferma nel ricordo delle bombe

Categories: Bonifica perché

PESCARA. Alle 13 di oggi, orario e giorno dei bombardamenti di Pescara, ci saranno 71 rintocchi della torre campanaria di Palazzo di città, uno per ogni anno trascorso dai fatti.
Sarà questo il momento simbolico più importante della giornata di rievocazione del 71esimo anniversario del primo bombardamento di Pescara, il 31 agosto 1943, durante la seconda guerra mondiale, da parte delle fortezze volanti delle truppe degli Alleati.
Quattro saranno le tappe dell’iniziativa “Pescara ha memoria”.
Su iniziativa della presidenza del Consiglio comunale e con la collaborazione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) di Pescara, a partire dalle ore 21,30, si ripercorreranno i luoghi più colpiti dalle bombe del 31 agosto e del 14 settembre del 1943.
«L’invito a tutti », ha detto il presidente del consiglio comunale, Antonio Blasioli, «è a partecipare alla cerimonia e a portare il proprio ricordo di quei giorni. Il nostro compito sarà quello di costruire la memoria della città e consegnarla nelle mani delle giovani generazioni perché siano portatrici di un futuro di pace e di consapevolezza».
Il 31 agosto e il 14, il 17 e il 20 settembre del 1943, Pescara fu oggetto di pesanti bombardamenti da parte delle forze alleate che causarono la morte di almeno 3.000 persone (varie fonti indicano anche un numero di 6.000 caduti) e la distruzione di 1.265 edifici, il grave danneggiamento di 1.335 oltre quello lieve di 2.150 costruzioni del centro abitato (un totale pari a circa l’80% degli edifici della città) che circondava la stazione e la linea ferroviaria – unici veri obiettivi dei bombardamenti.
Ecco nel dettaglio il programma dell’odierna giornata della memoria.
Prima tappa: alle 21.30 appuntamento in Piazza della Repubblica. La prima cerimonia si svolgerà su corso Umberto, angolo corso Vittorio Emanuele, accanto a una gigantografia della stazione bombardata. Qui sono previsti i primi interventi del presidente Anpi, Enzo Fimiani, e del presidente del consiglio comunale, Blasioli.
Seconda tappa: la cerimonia davanti al muro della vecchia stazione, dove si trova il cippo commemorativo, con la deposizione di una corona di alloro da parte dell’amministrazione comunale; l’intervento dell’ex senatoreNevio Felicetti e la lettura di una lettera sui bombardamenti a cura della consigliera Tiziana Di Giampietro.
Terza tappa: arrivo in corso Vittorio Emanuele, all’angolo con via Trieste; intervento di Gaetano Novello, ex sindaco di Pescara, e lettura di una lettera sui bombardamenti a cura del consigliere Massimiliano Di Pillo.
Quarta tappa: in piazza Salotto la proiezione del video «Il martirio di Pescara» di Stefano Falco; gli interventi del vice prefetto di Pescara, Ida De Cesaris, e dello scrittore Luciano De Angelis; microfono aperto ai cittadini per testimonianze su quei giorni e intervento conclusivo del sindaco Marco Alessandrini.
(cr.pe.)
Fonte: http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2014/08/31/news/la-citta-si-ferma-nel-ricordo-delle-bombe-1.9852000

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