Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Il cantiere del ponte dell’Acquasanta chiuso per il ritrovamento di bombe

Categories: Bonifica perché

di Sandro Franceschetti

Mondavio, 9 ottobre 2016 – Chiuso per bomba, anzi bombe. E’ quello che sta accadendo al cantiere di ricostruzione del ponte Dell’Acquasanta sul fiume Cesano tra i territori di Mondavio e Corinaldo, che crollò di schianto la sera del 31 gennaio 2011. I lavori sono cominciati a giugno, ma da alcuni giorni sono stati sospesi perché durante un’opera di sbancamento in prossimità della sponda sud del corso d’acqua (e quindi sul lato Corinaldo, ndr) sono affiorati dal terreno la bellezza di 5 grossi ordigni lunghi una settantina di centimetri e con un diametro di circa 40, sicuramente risalenti al secondo conflitto mondiale. Con tutta probabilità bombe da aereo, cioè di quelle che venivano sganciate dai velivoli, e che per qualche ragione tecnica dopo il lancio non sono esplose. L’inatteso rinvenimento ha fatto immediatamente scattare la procedura di bonifica, la cui direzione spetta alla Prefettura di Ancona. L’area è stata messa in sicurezza con una recinzione ad hoc ulteriore rispetto a quella generale dell’intero cantiere e simultaneamente sono stati interrotti a livello precauzionale tutti i lavori, anche sulla sponda opposta del fiume. A vigilare la zona pensano i carabinieri di Corinaldo, che dovranno continuare ad effettuare attenti controlli fino all’arrivo degli artificieri, che avranno il compito di rendere ‘innocui’ questi inquietanti maxi cilindri a punta. E’ probabile che il loro intervento avverrà all’inizio della prossima settimana, non si sa, invece, quale tecnica sarà utilizzata: ad esempio se le bombe verranno fatte brillare sul posto oppure spostate. L’auspicio di tutti, in special modo di coloro che per ragioni professionali o familiari devono andare spesso da una parte all’altra del Cesano è che questa imprevedibile sospensione dei lavori duri il meno possibile, perché di un viadotto a doppio senso di marcia e che consenta il transito anche ai mezzi pesanti, in questa zona c’è davvero bisogno come il pane. Ma a che punto è l’opera e che previsioni temporali si possono fare ‘bombe permettendo’? I piloni di sostegno sono già stati ultimati e sono iniziate ad arrivare le strutture in ferro che andranno assemblate per dar vita alla parte di transito del viadotto. Se non ci saranno altre ‘interruzioni belliche’ e se il meteo sarà amico, è probabile che per i primissimi mesi del 2017 tutto sarà concluso. Foto-Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/bombe-ponte-acquasanta-1.2577220

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