Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Guerra in Ucraina, la centrale nucleare di Zaporizhia torna sotto il controllo di Kiev

Categories: Editoriali

05/03/2022 Ucraina (Україна), Oblast’ di Zaporižžja (Запорізька область), Zaporižžja (Запоріжжя)

“If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”

AGGIORNAMENTI DALL’UCRAINA DA FRANCESCA MANNOCCHI, MONICA PEROSINO. DIRETTA A CURA DI MARINA PALUMBO

Decimo giorno di guerra. Grande preoccupazione per il rischio di bombardamenti sulle centrali nucleari. L’ambasciatore Usa alle Nazioni Unite lancia l’allarme: le forze russe sarebbero a 32 chilometri dal secondo impianto nucleare più grande dell’Ucraina. Secondo Energoatom, si tratterebbe della centrale di Yuzhnoukrainsk. La centrale nucleare di Zaporizhia all’alba torna però sotto il controllo ucraino. Le forze armate di Putin intanto hanno rafforzato l’assedio sui grandi centri, inclusa la capitale. E sono riusciti ad avanzare a sud, area nevralgica delle operazioni sulla linea del Donbass e della Crimea. La Nato però ha ribadito che la no fly zone non ci sarà, perché, come spiega Di Maio, «non possiamo rischiare la guerra mondiale». Una posizione che secondo Zelensky equivale a dare l’ok ai bombardamenti. Mosca intanto stringe sui media, per oscurare la narrazione sulla guerra. Limita l’accesso ai siti d’informazione, annuncia il blocco di Facebook e Twitter, mentre approva anche una legge che prevede carcere fino a 15 anni per chi diffonde ‘fake news’ sul conflitto. Cnn, Bbc, Bloomberg e Cbc, nell’impossibilità di fare il proprio lavoro in sicurezza, scelgono di ritirare i giornalisti. L’informazione indipendente viene strangolata per fare spazio alla propaganda.

06.10 – Kiev: i colloqui con Mosca non saranno facili

I colloqui fra l’Ucraina e la Russia non saranno facili. Lo afferma Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Tass. «La posizione della Russia è dura. La posizione dell’Ucraina è dura, quindi non saranno facili ma ci saranno», aggiunge Podoliak precisando che le trattative procederanno in un’atmosfera costruttiva.

05.57 – La centrale nucleare di Zaporizhia è tornata sotto il controllo ucraino. La centrale nucleare di Zaporizhia torna sotto il controllo ucraino. Ne dà notizia il Kyiv Independent.

05.34 – Gli Usa hanno iniziato a consegnare armi da inizio dicembre

Gli Stati Uniti hanno iniziato ad armare l’Ucraina già agli inizi di dicembre, fornendo armi e attrezzature utili per il combattimento in aree urbane. Lo riporta il Washington Post citando alcuni documenti riservati contenenti l’elenco delle consegne effettuate. Nell’ultima settimana le consegne sono aumentate, e includono per la prima volta i missili Stinger.

05.11 – Su Airbnb prenotate migliaia di notti per aiutare gli ucraini

Airbnb ha accettato quasi 2 milioni di dollari di prenotazioni in Ucraina da persone che non hanno intenzione di visitare il Paese ma che vogliono aiutare la popolazione dando direttamente fondi. «In 48 ore sono state prenotate 61.406 notti in Ucraina. per un totale di 1,9 milioni di dollari» ai titolari delle case come aiuti diretti, afferma Brian Chesky, l’amministratore delegato di Airbnb.

04.53 – Singapore svela le sanzioni contro la Russia

Singapore annuncia un elenco di sanzioni rivolte alla Russia, compreso il controllo delle esportazioni di articoli strategici e misure finanziarie. «Imporremo controlli sulle esportazioni di articoli che possono essere utilizzati direttamente come armi per infliggere danni o soggiogare gli ucraini, nonché articoli che possono contribuire a operazioni informatiche offensive», ha affermato il ministero degli Esteri del Paese in una nota.

04.47 – Il Pentagono: la Russia ha lanciato finora 500 missili

Gli Stati Uniti stimano che la Russia abbia lanciato 500 missili durante l’invasione in Ucraina. Lo riferisce un funzionario del Pentagono.

04.45 – Senatrice Usa attacca: Wall Street compromette le sanzioni

La senatrice democratica Elizabeth Warren attacca Wall Street e le sue banche colpevoli di «compromettere» le sanzioni alla Russia acquistando i bond delle aziende legate a Mosca, il cui valore è crollato. «I giganti di Wall Street come JPMorgan e Goldman Sachs non perdono un’occasione per arricchirsi anche se questo vuol dire capitalizzare sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e compromettere le sanzioni imposte alle aziende russe», afferma Warren.

04.35 – Biden sale nei sondaggi con la crisi Ucraina: il 47% degli americani lo promuove

Joe Biden risale nei sondaggi con la crisi Ucraina. Secondo le rilevazioni di NPR-Maripost, il 47% degli americani promuove il presidente, ben 8 punti in più rispetto al 39% della settimana del 25 febbraio. Il 52% degli intervistati approva la gestione della crisi Ucraina da parte del presidente.

04.17 – “La Russia vuole dispiegare 1.000 mercenari nel paese”

a Russia intende dispiegare fino a 1.000 mercenari in Ucraina nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Lo riporta Cnn citando fonti dell’intelligence, secondo le quali gli Stati Uniti hanno già «alcune indicazioni» che mercenari russi potrebbero essere coinvolti nell’invasione russa.

04.07 – “Fermatevi, il mondo è in pericolo”, il grido dalla centrale

«Smettete di sparare. State mettendo a rischio la sicurezza del mondo». È il grido d’allarme che si è diffuso dal sistema di allerta pubblico vicino alle centrale nucleare di Zaporizhzhia quando è stata attaccata. A mostrare il filmato, girato all’interno della sala di controllo dell’impianto, e far sentire le voci è la Cnn.

03.41 – Kiev: distrutti 39 aerei e 40 elicotteri russi

Le forze ucraine hanno distrutto almeno 39 aerei e 40 elicotteri russi dall’inizio dell’invasione della Russia. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media locali.

03.38 – Il sindaco di Mariupol: assediati con attacchi spietati

La strategica città portuale di Mariupol, nell’Ucraina orientale, è «assediata» dall’esercito russo e oggetto di attacchi «spietati». Lo ha detto il sindaco, Vadim Boichenko, che ha chiesto la creazione di un corridoio umanitario. «Per il momento stiamo cercando soluzioni ai problemi umanitari e tutti i modi possibili per far uscire Mariupol dal blocco», ha aggiunto in un messaggio pubblicato sull’account Telegram dell’ufficio del sindaco di questa città di circa 450.000 abitanti, situata sul Mar d’Azov. «La nostra priorità è l’istituzione di un cessate il fuoco in modo da poter ripristinare le infrastrutture vitali e creare un corridoio umanitario per portare cibo e medicine in città», ha spiegato il sindaco.

03.17 – Anche Cbs e Abc sospendono le trasmissioni in Russia

Si allunga la lista dei media internazionali che sospendono la loro attività in Russia. Ad aggiungersi sono Cbs News e Abc News.

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Fonte: https://www.lastampa.it/esteri/2022/03/04/news/ucraina_russia_le_news_sulla_guerra_di_oggi-2868095/

Fotofanpage.it

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.

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