Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Giornata di esplosioni a Caposile

Categories: Bonifica perché

Esplosioni e boati a San Donà Caposile Jesolo 6 febbraio 2013
Giornata di esplosioni quella di oggi a Caposile. Niente paura, però. Le bombe ci sono, ma sono di diversi decenni fa. Alcune della prima guerra mondiale, altre della seconda. In un’area disabitata dal perimetro di circa 800 metri, infatti, già utilizzata per far brillare altri ordigni in passato, sono stati trasportati cinque residuati bellici trovati in zona nelle ultime settimane. Soprattutto nelle campagne di Passarella, vicino al Piave. Esplosioni e boati a San Donà Caposile Jesolo 6 febbraio 2013
Per una di queste bombe, però, c’è un’apprensione particolare. Al tempo non fu caricata a tritolo, infatti, ma a gas. Per questo motivo sono dovuti intervenire da Civitavecchia gli esperti del Cetli Nbc, Centro tecnico logistico interforze, di Civitavecchia. Per ogni precauzione sul posto, che si trova a qualche centinaio di metri dall’aviosuperficie “Papere vagabonde”, anche i sanitari del Suem, gli uomini della polizia locale e i carabinieri, tutti coordinati dalla prefettura. Le operazioni sono partite la mattina presto, verso le 8.30, e si sono protrarranno per gran parte della giornata. Gli altri ordigni sono a carica convenzionale.
Fonte:
 http://www.veneziatoday.it/cronaca/esplosioni-boati-caposile-6-febbraio-2013.html

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