Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

GAETA, RECUPERATI NEL PORTO ORDIGNI ASSEDIO 1860: DOMANI SARANNO BRILLATI

Categories: Bonifica perché

Per un secolo e mezzo in fondo
al mare hanno mantenuto il loro potenziale esplosivo. Oggi, tre ordigni bellici
risalenti, secondo gli esperti della capitaneria di Porto di Gaeta, all’assedio
della città fatto dalle truppe Piemontesi nel 1860, sono state recuperate dal
fondale di fronte alla banchina Caboto, che per circa dieci giorni è stata interdetta
all’utilizzo. Si tratterebbe di proiettili di cannone modello Cavalli, dal
generale che li ha inventati, innovativi per l’epoca. A distanza di oltre un
secolo e mezzo, gli ordigni, pericolosi per la navigazione, sono stati
recuperati e domani verranno fatti brillare al largo.
Fonte:
 http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2013/05/28/dallassedio-del-1860-al-2013-recuperati-tre-ordigni-bellici-nel-porto-di-gaeta/
                                                     Foto: ilpuntoamezzogiorno.it

gaetachannell
 È andata a buon fine l’operazione di recupero degli ordigni bellici
effettuata verso le ore 16 dagli artificieri della Marina Militare i
quali hanno messo in sicurezza i tre residuati in prossimità della
banchina Caboto. Domattina, verranno portati al largo, in un’area dove
gli artificieri del Servizio Difesa Antimezzi insidiosi della Marina li
faranno brillare.

Il rinvenimento degli ordigni era avvenuto
casualmente durante un’operazione di salpamento: a fare la scoperta è
stato l’operatore tecnico subacqueo del porto di Gaeta Salvatore
Gonzales. Immediatamente, la capitaneria di porto di Gaeta, attualmente
comandata da Nicola Latinista, ha provveduto ad emanare l’Ordinanza di
interdizione dello specchio d’acqua antistante la banchina Caboto, pari
ad un’area di circa 16000 metri quadrati, che da domani ritorneranno
alla fruibilità pubblica.

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