Una passeggiata ad alta quota, su per la montagna di Sammucro da dove si raggiunge il punto più alto e panoramico di San Vittore del Lazio: la Croce. A metà percorso, lungo e tortuoso, tre giovani escursionisti del posto (Giuseppe, Remo e Valerio, nella foto a destra) hanno trovato un grosso ordigno bellico. La bomba d’aereo inesplosa, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rappresenta un pericolo reale per cacciatori e cercatori di funghi che in questo periodo si inoltrano nel bosco di Sammucro, ma anche per alcune abitazioni che si trovano in località San Leonardo. I ragazzi hanno postato l’immagine sui social network che è diventata virale, ma al tempo stesso ha fatto scattare il protocollo: Sindaco-Carabinieri-Prefettura. Bisognerà transennare l’area in attesa dell’arrivo, sul posto, degli Artificieri di Roma che dovranno far brillare l’ordigno senza rischi. Oggi ci sarà il sopralluogo dei militari della Stazione di Cervaro, che a loro volta trasmetteranno una dettagliata relazione alla Prefettura di Frosinone per la bonifica. E’ grazie ai tre escursionisti che il rischio incidenti sarà ridotto al minimo fino a quando la bomba non sarà rimossa dal punto in cui è stata trovata, tra le radici di un albero. Il ritrovamento, del tutto casuale, è avvenuto domenica mattina mentre i tre ragazzi raggiungevano la Croce, che si trova a quota 720 metri dal livello del mare e sovrasta tutta la vallata. La zona, in questione, tra San Pietro Infine e Cassino, durante il secondo conflitto mondiale fu teatro di feroci bombardamenti che interessarono tutta la Linea Gustav (dal Tirreno all’Adriatico) e che si conclusero con la distruzione di Montecassino e Cassino.
Foto-Fonte: http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2018/09/18/escursionisti-trovano-una-grossa-bomba-d-aereo-della-seconda/23738
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.
