Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Escursionista trova una bomba da mortaio vicino a Casalino

Categories: Bonifica perché

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Ambra Prati

Ventasso. «Funghi? No, è una bomba». Così un escursionista ha annunciato sui social network la scoperta casuale, fatta venerdì scorso durante una passeggiata. L’escursionista si trovava in località La Loggia, nella frazione di Casalino di Ligonchio, quando ha notato un oggetto metallico: il reggiano si è avvicinato e ha constatato che l’oggetto, di forma ovale, era un residuato bellico. Non una bomba seminterrata, come accade di solito, bensì appoggiata sul terreno, tra le frasche, esposta alle intemperie: è questa la particolarità del ritrovamento, non usuale in Appennino e più frequente a Reggio. Il reggiano, ripresosi dalla sorpresa, ha subito avvisato i carabinieri della stazione di Ligonchio, che si sono recati sul posto per eseguire un sopralluogo. I militari hanno accertato che in effetti si tratta di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale: per la precisione una bomba da mortaio, piuttosto diffusa nell’ultimo conflitto. Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno provveduto a transennare l’area, posizionando un cartello che avvisa del pericolo e vieta ai passanti di avvicinarsi, per ovvi motivi di sicurezza. Dalla stazione di Ligonchio è poi partita la richiesta di intervento agli artificieri dell’Esercito, (2° Reggimento Genio PontieriComando Forze Operative Nord di Padova) gli unici competenti a far brillare l’ordigno o a rimuoverlo bonificando l’area. Gli artificieri sono attesi nel giro di pochi giorni: l’area è isolata, non ci sono abitazioni o attività commerciali nei dintorni, perciò non c’è urgenza. I carabinieri invitano, nel caso di scoperte del genere, a non toccare l’ordigno e a rivolgersi subito all’Arma per seguire la procedura standard di rimozione.

Foto-Fonte: https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2023/01/10/news/un-escursionista-trova-un-ordigno-vicino-a-casalino-1.100221011

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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