Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Disinnescate in cava due bombe della guerra

Categories: Bonifica perché

di Gianluca Marcolini

ARCO. Una prima bomba, di fabbricazione italiana, è stata trovata tra i boschi sopra l’Oltresarca, sotto uno strato di foglie e terra, in un punto normalmente poco battuto dai camminatori. A portarla alla luce alcuni cercatori di funghi, impegnati a sondare nuovi territori di “caccia”. L’altra bomba, marchiata Usa, è saltata fuori lungo il greto del fiume Sarca, in un tratto lontano dalle rive più affollate di gente. I due residui della seconda guerra mondiale sono stati disinnescati venerdì, nella cava a nord di Arco, dagli artificieri dell’esercito, genio guastatori di Trento, sorvegliati a debita distanza dai carabinieri di Arco e supportati, con le dovute precauzioni, dai vigili del fuoco arcensi. L’operazione si è svolta alla perfezione tant’è che nessuno, ad Arco, si è accorto di nulla. La notizia dell’avvenuto disinnesco è stata ufficializzata solo ieri, a cose fatte. In Busa sono fortunatamente rari i ritrovamenti di ordigni risalenti soprattutto alla seconda guerra mondiale, a differenza di quanto accade, ad esempio, in Vallagarina dove la detonazione comporta sempre grossi disagi alla popolazione. La bomba americana, in realtà un po’ arrugginita, era un calibro 75 millimetri mentre quella italiana ancora più grande, un 110 millimetri. Nulla a che vedere con la bomba del peso di 500 libbre (250 chili) fatta esplodere due mesi fa a Rovereto e che aveva costretto all’evacuazione, per precauzione, di molti residenti. La coppia di ordigni ritrovati nei giorni scorsi ad Arco è stata prelevata e presa in consegna dagli artificieri i quali, accompagnati da carabinieri e vigili del fuoco, si sono spostati all’interno della cava per dare seguito a tutte le fasi del disinnesco. L’intervento, come detto, è avvenuto senza alcun problema, con un botto finale, attutito dalla terra, che ha messo fine all’azione: Vale la pena ricordare che nel caso di ritrovamento di ordigni bellici la priorità è allertare subito le forze dell’ordine.

Foto-Fonte: http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2016/11/27/news/disinnescate-in-cava-due-bombe-della-guerra-1.14480720

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