Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Commemorazione dei caduti nel bombardamento del 1943

Categories: Testimonianze

Oggi ricorre il 73° anniversario del bombardamento di Gonnosfanadiga, la cerimonia ha avuto inizio nella Parrocchia del Sacro Cuore con la Messa in suffragio delle 120 vittime, officiata dal parroco don Giorgio Lisci. Il sacerdote dall’altare ha sottolineato che è importante fare memoria, il ricordo deve rimarcare la storia e la storia deve essere vita. Il sacerdote, nell’omelia, si è soffermato sulle incursioni aeree del 17 febbraio 1943 e del 26 agosto 1943 e sulla tragedia di ”S’Acqua Durci”, avvenuta il 3 agosto 1945. Al termine della cerimonia religiosa, il corteo, preceduto dalla prestigiosa banda musicale della Brigata Sassari, ha raggiunto piazza XVII Febbraio, dove si trova il monumento ai caduti. Il sindaco Fausto Orrù ha deposto una corona di fiori. Poi il capogruppo in consiglio comunale ha ringraziato le autorità politiche e religiose presenti, deputati, consiglieri regionali e i Sindaci dei paesi limitrofi e le forze dell’ordine rappresentate dal capitano Valerio Cadeddu, comandante della Compagnia di Villacidro. Ha esplicitamente ringraziato il generale Giorgio Zucca per la preziosa collaborazione che ha portato la gloriosa banda della Brigata Sassari a sfilare per le strade di Gonnosfanadiga. Ha ringraziato il maresciallo capo banda Andrea Atzeni che ha sfidato la pioggia per rendere onore ai caduti. Ancora ringraziamenti al generale Sciola, che prosegue il suo impegno per il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile alla comunità gonnese. Infine un ringraziamento agli avvocati Doglio e Frongia, che si stanno adoperando per la nascita della fondazione 17 Febbraio 1943. Il sindaco Fausto Orrù definisce i caduti per mano americana “eroi semplici” e <oggi>, ha aggiunto,<abbiamo l’onore e il dovere di ricordare uniti nel dolore e nell’orgoglio, riconoscendo che la nostra comunità ha pagato un prezzo troppo alto per gli orrori della seconda guerra mondiale, fra tutti i paesi d’Italia Gonnosfanadiga, ha dovuto subire il più alto numero di vittime in rapporto al numero degli abitanti>.

Francesco Zurruù

Fonte: http://www.lagazzetta.eu/commemorazione-dei-caduti-nel-bombardamento-del-1943/

Foto: lagazzetta.eu

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