Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Colfosco, spunta dal Piave una bomba a mano della Grande Guerra: intervengono i Carabinieri

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E’ stata ritrovata quest’oggi sul greto del Piave a Colfosco una bomba a mano inesplosa risalente alla Prima guerra mondiale. L’ordigno è spuntato tra i sassi che ricoprono l’alveo del fiume ed è stato notato nel primo pomeriggio da un gruppo di amici residenti in paese e in passeggiata col cane vicino a via Passo Barca. “Appena ci siamo accorti della bomba a mano abbiamo subito allertato i Carabinieri di Susegana – racconta David Granziera, tra gli autori del ritrovamento – Quando sono arrivati i militari hanno effettuato delle verifiche e poi hanno portato via il reperto in un luogo sicuro. Ci hanno anche spiegato che si tratta di un’arma che era in dotazione all’Esercito Italiano, prodotta dalla Sipe di Milano”. Dalla fine del 1917 fino al novembre 1918 il Piave è stato la linea del fronte tra il Regno d’Italia e l’impero austro-ungarico e ogni tanto qualche bomba inesplosa riemerge dal letto del fiume, a testimonianza dei combattimenti che si svolsero in quei mesi terribili. “Non è la prima volta che mi capita di imbattermi in questi ordigni, anche quand’ero più giovane ho scoperto un’altra granata – conferma a tal proposito David Granziera – La cosa importante è non toccarli e avvertire immediatamente le forze dell’ordine”.

Foto-Fonte: https://www.qdpnews.it/susegana/27345-colfosco-spunta-una-bomba-a-mano-della-grande-guerra-dal-piave-intervengono-i-carabinieri

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).

(Foto per gentile concessione di David Granziera).

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