Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Château-Chalon, foto di famiglia con due residuati bellici

Categories: RESIDUATI BELLICI IN FRANCIA E BELGIO

08/06/2019 Francia, Borgogna-Franca Contea, Giura

“If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”.

Ils ont appelé la gendarmerie qui s’est rendue sur les lieux et a recommandé de mettre les engins en sécurité et de ne plus y toucher. Des photos ont été aussitôt envoyés au service de déminage de la préfecture qui a confirmé qu’il s’agissait bien de grenades.

Foto-Fonte: leprogres.fr

In Lons-le-Saunier Poligny, District of Château-Chalon, residents find two bombs dated back to the second world war and of uncertain fabrication while they were digging the ground. We can say with certainty, instead, that the two residents, the journalist and the photographer did not get the concept of safety and danger when one is in front of a bomb. Indeed, as it was a normal story of every family, we can even see a child in the picture. S.J.A.L.

Nel Cantone di Lons-le-Saunier Poligny, Comune Château-Chalon, residenti durante operazioni di scavi trovano due bombe a mano probabilmente risalenti alla prima guerra mondiale e di fabbricazione incerta. Al contrario è certo che i due cognati, giornalista e fotografo non hanno ben compreso il concetto di sicurezza che regolano le “internazionali” normative di sicurezza nei confronti dei residuati bellici. Infatti come se fosse una tranquilla vicenda famigliare in foto si vede addirittura un bambino.

Par sécurité, la police conseille à la population de ne pas toucher ou déplacer ce genre de munitions.

Biographie d’une Bombe

Foto: Aurélien Salvadori et Thomas Guichard ont eu une belle frayeur.  Photo Progrès /Bernard EMORINE

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