Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Cardeto (RC), Carabinieri scoprono Bunker della Seconda Guerra Mondiale: rinvenute due mitragliatrici risalenti a quel periodo

Categories: Bonifica perché

Un bunker in perfette condizioni, risalente alla seconda guerra mondiale è stato scoperto, tra il 24 e il 25 febbraio scorsi, a cardeto (RC) dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori del GOC di Vibo Valentia, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Cardeto che, proprio in quei giorni, stavano effettuando un’ operazione di rastrellamento nelle aree rurali del centro montano. “L’esigenza di effettuare l’operazione era collegata alla necessità di rinvenire armi munizioni – spiegano i carabinieri – molto spesso asportate nel corso di furti in abitazione, utilizzate per la caccia illegale o per altre attività delittuose”. Il servizio effettuato con l’impiego di una decina di uomini in possesso di specifica e qualificata preparazione tecnico-tattica, capaci di muoversi ed operare in aree rurali e montane, è stato particolarmente fruttuoso: all’interno di un casolare abbandonato i militari, infatti, hanno rinvenuto un fucile e numerose munizioni. In particolare – spiegano – l’arma, un fucile Beretta calibro 12, accuratamente riposta in apposita custodia, era in perfette condizioni, pronta per essere utilizzata. Oltre al fucile sono state rinvenute circa un centinaio di cartucce di vario tipo. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per accertarne l’origine. Proprio in questo contesto i militari hanno trovato il Bunker risalente al secondo conflitto mondiale. Nel controllare l’area circostante, infatti, si sono accorti che dal terreno affioravano delle parti di metallo che si sono rivelate essere due mitragliatrici pesanti, verosimilmente marca Breda, in dotazione all’esercito Italiano nel corso del secondo conflitto mondiale. Anche in questo caso le armi, residuati bellici, in pessime condizioni d’uso, sono state prelevate e custodite in idonei locali per gli accertamenti del caso.
Fonte:
http://ww.w.ildispaccio.it/

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