Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Cani antiesplosivo scoprono bombe della guerra nel bosco dei Castelli Romani

Categories: Bonifica perché

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Roma-Rocca di Papi-Nemi

Lo scorso weekend è stato effettuato un brillamento di una bomba a mano Breda, operato dagli artificieri del VI Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito di Roma-Cecchignola. L’ordigno è stato rinvenuto grazie al fiuto dei cani ricerca persone e anti esplosivo della Delta K9, diretti dall’istruttore Daniele Zampaglione. La scoperta, come già successo in passato è avvenuta durante un addestramento in ambito boschivo su via dei Laghi, a Rocca di Papa, al confine con Nemi. In seguito durante le fasi di preparazione del brillamento, sono state ritrovate altre due bombe, di cui il territorio dei Castelli Romani è pieno. Una bomba a mano Breda e una granata da mortaio tedesca da 80mm, una volta messe in sicurezza dagli artificieri dell’Esercito, alcune sono state fatte brillare sul posto e altre verranno fatte esplodere nei prossimi giorni. Il fitto  bosco tra Ariccia, Nemi, Rocca di Papa, Albano e Velletri e di altri comuni dei Castelli non è nuovo a questi rinvenimenti di residuati bellici della Seconda Guerra Mondiale, che si ritrovano ancora perfettamente intatti dopo oltre 70 anni di tempo passato dagli orrori della Guerra . L.S.

Foto-Fonte: https://www.ilcaffe.tv/articolo/54878/cani-antiesplosivo-scoprono-bombe-della-guerra-nel-bosco-dei-castelli-romani

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