Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Brillato l’ordigno bellico rinvenuto in un terreno agricolo nei pressi di Montegiove

Categories: Bonifica perché

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È stato fatto brillare nella mattinata di martedì 16 marzo l’ordigno bellico rinvenuto alcuni giorni fa in un terreno agricolo nei pressi di Montegiove. Per motivi di sicurezza l’area era stata delimitata e successivamente vigilata fino all’esplosione controllata che non ha arrecato alcun danno a persone, animali o strutture. A seguito di una segnalazione da parte del proprietario del terreno, il Comando Stazione Carabinieri di Montegabbione aveva attivato la Prefettura di Terni, che aveva a sua volta richiesto l’intervento di un nucleo CMD (Conventional Munition Disposal – Bonifica di Munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano, (Comando Forze Operative Nord di Padova) arrivato da Bologna. A supporto è intervenuta da Terni un’ambulanza della Croce Rossa Italiana – Corpo Militare, con ufficiale medico a bordo. “Ringraziamo di cuore tutti i soggetti coinvolti – afferma il sindaco di Montegabbione, Fabio Roncella – che hanno gestito la situazione con grande professionalità e competenza. L’ordigno era un proiettile di mortaio inglese da due pollici risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Effettivamente il luogo del ritrovamento è proprio lungo la strada che, il 16 giugno 1944, portò alle pendici di Montegiove, occupato dalla Wehrmacht, le truppe inglesi dei Royal Irish Fusiliers e del 56° Recce del Colonnello Kendal Chavasse. Lo stesso tipo di ordigno provocò la morte di quattro ragazzini nella frazione di Faiolo il 20 agosto 1949. Fu, invece, una mina magnetica anticarro abbandonata dai granatieri tedeschi a uccidere altri due bimbi proprio a Montegiove, subito dopo il passaggio del fronte, il 20 giugno 1944. Che il ritrovamento di oggi sia un monito, e un’occasione per ricordare l’orrore della guerra e l’altissimo tributo di sangue innocente versato dalla nostra comunità”.

Foto-Fonte: https://www.orvietonews.it/cronaca/2021/03/17/brillato-l-ordigno-bellico-rinvenuto-in-un-terreno-agricolo-nei-pressi-di-montegiove-85416.html

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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