Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bomba del ’15-’18 riaffiora a Santa Lucia

Categories: Bonifica perché

Complice forse la pioggia incessante, è riaffiorata nei giorni scorsi
in un campo al confine tra Santa Lucia e Santa Maria del Piave una
bomba della Prima guerra mondiale.
Un ordigno rimasto sepolto per
anni, finito in quel punto durante gli anni del conflitto che ha segnato
una delle pagine più tragiche del Novecento. Lanciata a breve distanza
dal Piave, la bomba ha finito per essere coperta dal terreno, salvo poi
ripresentarsi in superficie quasi un secolo dopo.
Un ritrovamento
comunque tutt’altro che isolato. Un altro era avvenuto non molto tempo
fa a Mareno di Piave, mentre a Susegana una bomba è stata rinvenuta una
decina di giorni fa tra le tombe del cimitero di Colfosco. Gli operai
del camposanto stavano scavando la fossa che avrebbe dovuto contenere la
bara di un’anziana, mancata un paio di giorni prima, quando la pala
meccanica dello scavatore ha urtato un oggetto di metallo. Si trattava
di un proiettile di cannone risalente alla Prima guerra mondiale, lungo
poco più di mezzo metro e di 17 centimetri di diametro.
Una bomba,
altro residuato di guerra, è stata ritrovata pochi giorni fa anche in
un cantiere di via Maggior Piovesana, a Conegliano, di fronte al
commissariato di polizia nell’area ex Tmci Padovan. L’ordigno inesploso
era lungo un’ottantina di centimetri e aveva un diametro di 25. (renza
zanin)
Fonte:
 http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/05/21/news/bomba-del-15-18-riaffiora-a-santa-lucia-1.7106666

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