Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bomba d’aereo americana: mercoledì il disinnesco

Categories: Bonifica perché

Saranno effettuate mercoledì 19 giugno le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico inesploso ritrovato in un campo all’interno del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino durante alcuni lavori il 6 maggio scorso. Si tratta di una bomba d’aereo americana, risalente alla seconda guerra mondiale, del peso di circa 45 kg. Le strade non saranno chiuse al traffico e i voli di linea all’aeroporto di Peretola subiranno solo una momentanea sospensione. Il piano di sicurezza messo a punto dalla Prefettura di Firenze, insieme agli altri enti
coinvolti negli interventi, è stato congegnato in modo da non creare
problemi alle abitudini di vita e di lavoro degli abitanti della zona e
da impattare il meno possibile sulle attività aeroportuali dello scalo
fiorentino. L`aeroporto si trova infatti a ridosso della
‘danger zone’, l`area di pericolo del raggio di 300 metri in ampiezza e
di 600 in altezza, che viene individuata intorno alla bomba durante la
bonifica. Le operazioni si svolgeranno in orari diversi scelti in accordo con l`Enac e la direzione dell`Amerigo Vespucci
nei momenti di minor traffico aereo per non creare disagi. Sulla danger
zone sarà disposto infatti il divieto di sorvolo sia nella fase di
disinnesco che in quella di brillamento. Nell’area non sono presenti
abitazioni né fabbriche né negozi, non sarà quindi necessario sgomberare
persone né interrompere attività commerciali e industriali, né quelle
del Polo Scientifico. Si potrà circolare sulle strade, ma a tutela della
pubblica incolumità l`accesso all`area sarà presidiato dalle forze di
polizia nei momenti del dispolettamento e dello scoppio controllato. Non
è prevista neppure l`interruzione di alcun servizio pubblico
essenziale, come energia elettrica, gas, acqua e linee telefoniche.
 Queste le due fasi:
dalle ore 7,30 alle 8,30 gli artificieri del Reggimento Genio
Ferrovieri dell`Esercito rimuoveranno le spolette dall’ordigno in modo
da renderlo inoffensivo. Poi il residuato bellico verrà fatto
esplodere,
tra le 15 e le 16, in una buca appositamente scavata (sempre
all`interno del Polo Scientifico) che sarà ricoperta di sabbia per
assorbire le schegge e l`effetto sismico provocato dalla detonazione.
La
regia degli interventi, coordinati dalla Prefettura, sarà allestita
presso il centro di protezione civile provinciale di via dell`Olmatello,
dove sarà operativo un gruppo di lavoro composto dai rappresentati di
Questura, Comando provinciale dell`Arma dei Carabinieri, Sezione Polizia
Stradale, Polaria, ENAC, ENAV, Direzione Aeroportuale, VIII Reparto
Volo della Polizia di Stato, Reggimento Genio Ferrovieri di Castel
Maggior (Bologna), Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Comune di
Sesto Fiorentino, Protezione Civile Provinciale, Servizio Emergenze 118,
Enel, Estrareti Gas, Terna e Publiacqua.
Fonte:
 http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/06/17/905964-bomba-disinnesco.shtml

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