Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bari – CERIMONIA DI CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALLA BRIGATA PINEROLO

Categories: Bonifica perché

Si è tenuta questa mattina, a Palazzo di Città, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria barese alla Brigata Meccanizzata “Pinerolo”. L’onorificenza riconosciuta alla grande unità dell’Esercito italiano è stata approvata dal Consiglio comunale, all’unanimità, il 2 aprile scorso “per il suo prezioso e incondizionato contributo in operazioni condotte con professionalità ed abnegazione sia in Italia che all’estero, finalizzate a scopi umanitari di assistenza sanitaria e di ordine pubblico”. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Michele Emiliano e il comandante della Pinerolo, generale di Brigata Stefano Del Col.
“Attribuire questo riconoscimento alla Brigata Pinerolo – ha dichiarato il sindaco di Bari – è un gesto che identifica degli amici. Oggi Bari esprime gratitudine nei confronti di chi per la città ha compiuto gesti concreti e non opinabili. Ecco perché il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità questa iniziativa: voi avete restituito a ciascuno di noi chiarezza rispetto alle leggi, alle nostre tradizioni con l’intento di trasmettere alle successive generazioni un modo di vivere, quello che insegna a dare senza chiedere nulla in cambio. Avete la consapevolezza di servire un Paese la cui Costituzione mette al primo posto il lavoro, il rispetto delle regole e dei diritti delle persone.
Io ho avuto la fortuna di vedere all’opera i soldati in missione di pace, e ne ho tratto un grande insegnamento, ne sono stato orgoglioso da cittadino italiano e da sindaco di Bari.
Voi svolgete un ruolo fondamentale, siete un punto di riferimento per le forze armate e un fiore all’occhiello dell’Esercito italiano. Per questo non possiamo che ringraziarvi. E per questo voglio dedicare questa giornata anche a chi non c’è più, a chi giovanissimo ha perso la vita per difendere con orgoglio la propria bandiera. Sappiate che questa è casa vostra, qui sarete sempre i benvenuti”.
“La nostra brigata – ha concluso il comandante della Brigata Pinerolo, generale Stefano Del Col, ringraziando il sindaco di Bari per l’iniziativa – è costituita da tanti cittadini pugliesi. Oltre il 75% dei nostri militari proviene da Bari e provincia. Oggi tutti i 5.400 militari, che seguono questo percorso, intendono ringraziare il Comune e il sindaco Emiliano per la loro vicinanza alla Brigata”.

La Brigata Pinerolo, che vanta 193 anni di storia, ha sviluppato nel tempo un forte sentimento di appartenenza al popolo pugliese, avendo partecipato attivamente a significativi eventi della vita cittadina barese, garantendo il necessario supporto in situazioni di emergenza o di necessità, la continua cooperazione con le forze di polizia locali e il coordinamento con le autorità civili.
La grande unità è costituita, oltre che dal comando Brigata, anche dal 9° reggimento Fanteria Bari con sede a Trani, dal 7° Bersaglieri di Altamura, dall’82° Fanteria Torino di Barletta, dall’11° genio Guastatori di Foggia, dal 21° semovente Trieste sempre a Foggia, dal 10° Trasporti di Bari e dal reparto Comando e Supporti tattici Pinerolo.
L’impegno nell’assicurare soccorso alle popolazioni delle località colpite da calamità naturali è valso alla Brigata alti riconoscimenti per merito al valor civile.
Va ricordata inoltre la proficua attività svolta dalla Pinerolo in numerosi Paesi esteri, con importanti missioni di pace condotte in particolare in Kosovo e in Libano come parte della forza multinazionale UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon).
A Bari la Pinerolo si è distinta negli ultimi tempi per aver effettuato la bonifica e la messa in sicurezza dell’area dell’Ex Gasometro a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico, mentre il suo impegno, decisivo nelle operazioni di soccorso dei 20 mila cittadini albanesi sbarcati nel porto di Bari dalla nave Vlora nell’agosto del 1991, è ormai impresso nella memoria della città.

Fonte: http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=81602

Bomba rinvenuta all’interno dell’ex gasometro Bari. Fonte foto: 
http://www.apulianews.it/


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