Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Artificieri in città per un vecchio bossolo di artiglieria

Categories: Bonifica perché

RECANATI. Falso allarme bomba ieri mattina in via Castelnuovo dove un bossolo di artiglieria, rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione di una casa, ha fatto scattare l’allarme e fatto vivere ai residenti del quartiere attimi di apprensione. Il proprietario dell’abitazione, Simone Cingolani, avvertito dai muratori del ritrovamento in soffitta, nascosto fra le altre cianfrusaglie, del residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale, ha subito chiamato i carabinieri della locale stazione che,  una volta sul posto, hanno provveduto ad isolare  e presidiare l’area circostante la palazzina che si trova nella via sottostante la chiesa del quartiere di Castelnuovo, lungo la strada per Montefiore. Pur presentandosi l’ordigno, da un primo esame, un inerte e innocuo bossolo, i carabinieri hanno preferito far intervenire il Nucleo Artificieri del Comando provinciale di Ancona che hanno attivato tutte le procedure e cautele del caso. L’operazione è avvenuta nel primo pomeriggio con l’ordigno che, una volta prelevato, è stato portato in aperta campagna, sottoposto a radiografia e tranciato rinvenendo al suo interno solo che acqua. Ricostruendo la storia dei vecchi proprietari, si è scoperto che la casa era un tempo abitata da un muratore che, con ogni probabilità, ha utilizzato quel bossolo come strumento utile al suo lavoro per poi abbandonarlo in soffitta. a.t
 Fonte:
 http://www.radioerre.net/news/index.php?option=com_content&view=article&id=3696:artificieri-in-citta-per-un-vecchio-bossolo-di-artiglieria&catid=104:notizie-generali-recanati&Itemid=32
                                                                            Foto: Radio Erre

 

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