Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

A casa attendono il rientro di Phaw e Kawng.

Categories: Bonifica perché,Editoriali,ultime

In Birmania, Kachin Stato, e precisamente nel territorio di Mogaung, due residenti, Kawng Lwang e Phaw Tu Khee nei campi, raccolgono germogli di bambù. È quasi sera, il lavoro dei due amici continua, non piove e questa ragione prolunga la raccolta dei germogli. Phaw, chissà  pensa al rientro, la città non è distante, ma è tutto il giorno che è fuori, a casa i bambini attendono il suo abbraccio. Kawng Lwang, forse immagina di rivendere quei germogli. Sembra di vederli i due amici, mentre lavorano e sorridono, mentre raccolgono il tenero alimento orientale. I due decidono di rientrare, i sacchi sono stracolmi. È sera, ma conoscono perfettamente il percorso. Phaw è un po’ avanti, Kawng lo segue, i due accelerano il passo. La collina è alle loro spalle, si odono già i suoni della città. Phaw procede, inciampa, cade. Un infuocato boato travolge il suo amico di sempre, Kawng è raggiunto da schegge, sassi, che martorizzano il suo corpo. Phaw è stordito, ma si rende conto di tutto, tra l’atro è gravemente ferito, più volte chiama il suo amico, ma non riceve risposte. Sul posto giungono i soccorsi, Kawng Lwang è steso al suolo, per lui è inutile ogni forma d’aiuto. Phaw, al contrario è in vita, entrambi vengono trasportati  presso l’ospedale della città. A casa attendono il rientro di Phaw e Kawng.

G.L.

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn